Caronte & Tourist “unisce” l’Italia da 50 anni
Sono passati 50 anni dal quel 21 giugno del 1965 ne quale la “Marina di Scilla” iniziava il servizio di traghettamento sullo Stretto, collegando Messina a Reggio Calabria. Da allora la Caronte & Tourist, nata dalla sfida armatoriale della Caronte S.p.A. e della Tourist Ferry Boat S.p.A. per rispondere all’esigenza di collegare Sicilia e Calabria in maniera alternativa rispetto alle Ferrovie dello Stato, ha fatto registrare numeri importanti: 230 milioni di passeggeri, 4 milioni di miglia nautiche percorse in oltre 1.200.000 corse, 80 milioni di auto e oltre 20 milioni di mezzi commerciali trasportati . A oggi la compagnia di traghettamento ha creato intorno allo Stretto un’azienda che fattura 150 milioni di euro, dispone di quindici traghetti con mille marittimi imbarcati. “Una realtà di cui spesso non si tiene conto – spiega Olga Mondello Franza, Presidente della Caronte & Tourist – ma molto importante è qualla dello Stretto di Messina. Del quale in Italia si parla solo durante gli esodi estivi, quando viene fatta una stima del tempo di attesa agli imbarchi, oppure per questioni politiche e ambientali che riguardano il famoso progetto del Ponte. Ma quest’area è molto di più. Noi che siamo nati e cresciuti tra Messina e Reggio Calabria abbiamo visto intere generazioni di italiani passare da queste coste. Per svago o per lavoro, in mezzo secolo di attività la compagnia di traghettamento Caronte & Tourist ha garantito non solo la continuità territoriale, ma anche uno scambio sociale, culturale ed economico”.