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Brasile in Bit per rilanciare la promozione turistica

L’Italia è un mercato prioritario per il turismo in Brasile: è il terzo paese in Europa da cui arrivano più turisti, preceduto solo da Francia e Germania. Nel 2019 oltre 182.000 visitatori italiani sono atterrati nel Paese, per un viaggio di piacere o d’affari. Secondo i dati rilasciati dal Ministero del Turismo, il livello di soddisfazione del viaggio è stato così alto, che il 93% dei turisti si è dimostrato interessato a tornare a visitare il paese. Le relazioni bilaterali tra l’Italia e il Brasile vanno tuttavia ben oltre. Il Brasile è il paese con il maggior numero di discendenti italiani nel mondo. Si stima che siano più di 30 milioni quelli che vivono sul territorio brasiliano.  

Puntando sulla forza di questo mercato, Embratur – Ente del Turismo del Brasile – ha così deciso di riprendere le sue azioni di promozione turistica in Italia.  Le previsioni per prossimi anni suggeriscono che i viaggiatori cercheranno sempre più offerte di attività all’aperto, che favoriscano uno stretto contatto tra uomo e natura. E proprio durante la BIT di Milano, TREND ha incontrato Heitor Kadri, Responsabile per la Consulenza Internazionale di Embratur, per capire quali saranno le azioni per il rilancio del mercato turistico del grande Paese sudamericano in Italia.

“La ripresa del settore turistico del Paese nella fase post-pandemica è graduale – ha spiegato Heitor Kadri – e va di pari passo con il grande progresso del Brasile nell’immunizzazione: attualmente ha uno dei 10 più alti tassi di vaccinazione al mondo contro il Covid-19 – secondo Our World in Data, il 75% della popolazione è vaccinata con ciclo completo. Per i viaggiatori italiani vaccinati che da oggi vorranno visitare il Paese non sarà più necessario fare test PCR ed esibire il modulo di Dichiarazione Sanitaria, inoltre, per i soggiorni fino a 90 giorni il visto non sarà necessario. Ma soprattutto vogliamo raccontare agli italiani che il Brasile è pronto a riceverli ed è una destinazione sicura, avendo la situazione pandemica sotto controllo. Il Brasile ha eccellenti opzioni alberghiere e ha le infrastrutture e le attrazioni adatte per un’esperienza turistica unica”.

Oltre alla tutela della salute pubblica in termini di vaccinazione, il governo infatti sta portando avanti la campagna “Turismo Responsabile: Pulito e Sicuro”, attraverso la quale vengono certificati i professionisti del turismo e gli stabilimenti che si impegnano a rispettare i protocolli di salute, sicurezza e servizio raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Fino ad oggi sono stati distribuiti più di 30mila timbri di certificazione a diversi operatori che offrono ai turisti un’esperienza sicura. 

“Tra i turisti italiani che si sono recati in Brasile, quasi un terzo aveva come motivazione le attrazioni naturali, l’ecoturismo o l’avventura. D’altronde il Brasile ospita la più grande biodiversità del mondo. La sua natura protetta è una delle più grandi attrazioni del Paese. Se il 33% dei turisti italiani cercava in Brasile la natura incontaminata, ben il 42% degli stessi, invece, ha visitato il Brasile poiché attratto dalla sua cultura. E ancora il 24% lo ha visitato poiché alla ricerca di sole e spiagge, due segmenti ugualmente affermati in Brasile”, ha aggiunto Heitor Kadri

Il quale, proprio in Bit, in rappresentanza del presidente dell’Ente, Silvio Nascimento, ha incontrato partner importanti come KKM Group e Del Bianco per sviluppare nuove partnership per attrarre ancora più turisti italiani in Brasile. E sempre in ottica di promozione, Embratur è stato invitato a partecipare alla fiera TTG di Rimini, che si svolgerà ad ottobre, fare una partnership per un evento presso l’ambasciata a Roma e pianificare la pubblicità sui principali canali televisivi. Si è inoltre discussa la possibilità di organizzare viaggi stampa e Fam Trip, ossia i viaggi dedicati agli agenti alla scoperta delle meraviglie del Brasile. “Sono tutte ottime opportunità per promuovere il Brasile come destinazione turistica innovativa e diversa dal solito e per rendere il Paese una destinazione di repeaters”, ha concluso Kadri. 

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