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BMT 2022 conferma le storiche date di marzo

La Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli torna nel 2022 con lo storico appuntamento di inizio primavera e conferma le date del 18-20 marzo 2022, senza slittamenti, alla Mostra d’Oltremare di Napoli. La fiera creata da Angioletto de Negri di Progecta, arriva alla sua 25a edizione e si prepara a festeggiare questo traguardo con l’importante compito di contribuire in maniera determinante al rilancio di un settore gravemente penalizzato dalla pandemia. Aumentano gli spazi per ospitare i tanti operatori accreditati così come cresce il numero delle Regioni italiane partecipanti, con l’incoming che sarà il tema di BMT. “Gli spazi espositivi destinati alle Regioni – spiega de Negri – saranno fisicamente disseminati lungo l’area fieristica per favorire una visione di insieme del settore turismo e le relazioni con gli addetti ai lavori”. Riflettori puntati però anche sull’outgoing con il settore che ricomincia a vedere la luce anche grazie all’apertura di altri corridoi turistici per i viaggi extra Ue. Infatti, ad Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Egitto (limitatamente a Sharm El Sheikh e Marsa Alam) si aggiungono Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (limitatamente all’isola di Phuket), Oman e Polinesia.

Protagonista attiva della fiera sarà poi la padrona di casa Regione Campania che sul turismo sta puntando molto sia in termini di politiche che di investimenti e che rappresenta una eccellenza del turismo ricettivo del Mediterraneo. “L’augurio – spiega l’assessore al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci – è quello di una primavera di rinascita per la 25a edizione della BMT. Ripartiremo da Napoli e dalla Campania con una manifestazione fieristica in presenza nella certezza che i nostri investimenti in questo settore siano portatori di una progettualità frutto di un’idea strategica. Stiamo promuovendo una visione finalizzata allo sviluppo di un’offerta turistica più competitiva e fondata sull’accoglienza delle nostre destinazioni, siano esse nuove o consolidate, ma tutte ugualmente in grado di mostrarsi adeguate ai gusti in continua evoluzione dei viaggiatori. La prossima stagione estiva sarà un momento cruciale per verificare la capacità di programmare un contesto turistico-culturale, che sia rassicurante rispetto alla domanda di sostenibilità sociale, economica e ambientale. Sono certo che riusciremo, insieme con il sistema delle imprese e degli operatori privati, a interpretare al meglio le esigenze dei visitatori italiani e stranieri”.

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