Girotondo

Blue Panorama scommette sull’Oman

Blue Panorama Airlines ha annunciato la settimana scorsa il lancio del suo nuovo collegamento diretto tra lo scalo di Milano Malpensa e la località di Salalah, principale polo turistico del Dhofar, nel Sultanato dell’Oman. Il volo, che sarà operato tutte le domeniche (a partire dal 30 ottobre fino a tutto marzo 2017) con un Boeing 767/300 ER a doppia configurazione (economy e business), è in grado innanzitutto di servire le necessità sulla destinazione di importanti tour operator come Eden Viaggi, Veratour e Alpitour. “Siamo orgogliosi – ha spiegato Remo Della Porta, Direttore Commerciale di Blue Panorama Airlines – che Alpitour, Eden Viaggi e Veratour, ovvero brand tra i più prestigiosi del turismo italiano, con i quali collaboriamo stabilmente da ben 18 anni, abbiano scelto i nostri servizi anche per l’affascinante destinazione omanita di Salalah. Con questo nuovo collegamento poi Blue Panorama si apre ad una nuova meravigliosa meta che i suoi clienti sicuramente ameranno”. Salalah e la sua costa, grazie al litorale tropicale, sono zona di grande attrattiva per la clientela italiana amante della vacanza relax; allo stesso tempo, si tratta di un’area estremamente interessante per le escursioni dedicate alla Via dell’Incenso, il deserto di Rub Al Khali e le rovine archeologiche della regione del Dhofar, fra cui diversi siti patrimonio Unesco. “Siamo certi che l’avvio del nuovo collegamento diretto Blue Panorama e la collaborazione con Alpitour, Eden e Veratour – ha aggiunto Massimo Tocchetti, Rappresentante per l’Italia dell’Ufficio del Turismo del Sultanato dell’Oman – riscuoterà ampi consensi da parte della clientela italiana e contribuirà in maniera determinante allo sviluppo del Dhofar quale meta turistica, confermando le nostre attese sia per quanto riguarda la clientela individuale sia per quella legata ai gruppi. Siamo fiduciosi che questa operazione, oltre a posizionare Salalah come nuova destinazione balneare sull’Oceano Indiano sarà un ottimo trampolino di lancio per invogliare i visitatori del Dhofar a scoprire il resto del Sultanato e le sue ricchezze naturali e culturali”.

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