Baia Holiday guarda con ottimismo all’estate 2021
Gruppo specializzato in vacanze open air, nato a Salò nel 1974, Baia Holiday conta oggi 9 camping village in Sardegna, Veneto, sul Lago di Garda, a Trieste, a Roma e in Croazia, per un totale di 21mila posti letto: tutti di proprietà e con una gestione diretta della filiera, a capo della quale c’è la stessa famiglia imprenditoriale che ha fondato il gruppo. Proprio per questo guarda con ottimismo al futuro, forte di una solidità patrimoniale e di terreni di proprietà su cui investire.
“Il 2019 ha fatto registrare oltre un milione e 100mila presenze, per 46 milioni di euro di fatturato. L’anno scorso invece, il Covid ha fatto calare le presenze del 45% anche se il fatturato è sceso “solo” del 25%. Questo perché abbiamo aumentato la presenza di italiani, che ha avuto un ricavo pro-capite più alto”, racconta Luca Neboli, direttore commerciale e marketing di Baia Holiday.
Grande l’attenzione di Baia Holiday anche sulle agenzie di viaggio, come ha spiegato poi Michele Rongoni, responsabile commerciale trade: “Abbiamo studiato un piano ad hoc per il trade mettendo al centro dell’offerta tre pilastri fondamentali: formazione, opportunità e prodotto. Tutto per garantire un prezzo fortemente dinamico e insieme un prodotto quanto mai flessibile. Inoltre tutte le adv possono utilizzare il bonus vacanze”.
