Azemar e Sri Lanka, insieme da sempre

“Era il lontano 1981 – racconta con emozione Alessandro Azzola, marketing manager di Azemar -, quando ci recammo tutta la famiglia in Sri Lanka per ultimare la costruzione del Dickwella Village. Io avevo 7 anni ed ero con i miei fratelli Attilio di 9 e Andrea di 6. Ancora oggi la considero l’esperienza più bella e significativa della mia vita. Da allora poi lo Sri Lanka è diventata la nostra seconda casa. Abbiamo vissuto gli anni più belli e anche i più travagliati del Paese, con la lunghissima contesa tra tamil e singalesi che ha portato così tanta sofferenza alla popolazione e che fortunatamente ha avuto fine, ma siamo felicissimi di averlo fatto. Abbiamo visto un Paese nel quale era difficile trovare i chiodi diventare un paese “moderno” che sta avendo il meritato sviluppo e progresso: certo la cosa affascinante di Sri Lanka è che questa evoluzione la sta assorbendo e mitigando restando legatissimo alle sue tradizioni millenarie. I grossi problemi di infrastrutture e di viabilità che il Paese soffriva sono stati in questi ultimi anni risolti e la costruzione di autostrade, porti e aeroporti. La città di Colombo, che per anni è stata una tappa evitata per motivi di sicurezza, ora è una moderna capitale sicurissima che sta vivendo un momento di splendore. Per tutti questi motivi, oggi siamo lieti di mettere questi 30 anni di conoscenza a disposizione dei nostri amici agenti di viaggio e dei loro clienti più curiosi e appassionati. Consigliamo gli alberghi giusti, le coste migliori in base alla stagione, i ristoranti più particolari, i negozi dove comprare souvenir e soprattutto le guide più competenti, che siano davvero in grado di far entrare in sintonia il viaggiatore con questo paese magnifico”. Tra pochi giorni infatti il catalogo 2016 di Azemar sarà in distribuzione e vedrà proprio molte novità dedicate a Sri Lanka. Tra queste, ben quattro diversi tour dalle 4 notti fino alle 14 notti, oltre a come soggiorni mare fuori dalle solite proposte comuni. Ad esempio nella suggestiva baia di Mirissa, considerato l’angolo più bello della costa