Atacama Travel, online il nuovo sito
I due mesi di lockdown, appena conclusi, non hanno scoraggiato Rinaldo Bertoletti, titolare di ATACAMA Travel di Lumezzane, imprenditore del viaggio molto noto nel settore per essere stato fra gli ideatori di network di grande successo come CoMark, G40, ONE Travel Experience. «Abbiamo utilizzato questo periodo di totale inattività per rivoluzionare il nostro modello di business, dall’immagine, al logo, dal sito, ai suoi contenuti. La finestra che ci pone in contatto virtuale con un mondo di consumatori cui non potremmo arrivare per motivi oggettivi – spiega Bertoletti – è stata completamente rivoluzionata. E così è nato il completo, non solo restiling, ma la selezione di tutte le proposte, ora riorganizzate in “5 colonne portanti“ del sito, per proporre un’offerta di turismo sempre migliore.
ATACAMA Travel è tour operator/agenzia che già propone programmi curati, fondati sulla grande passione e conoscenza, producendo in autonomia proposte non comuni, basate su una grandissima esperienza personale, il “fattore A” che anima ATACAMA. «Ci siamo riuniti in teleconferenza in maniera pressoché continua ed abbiamo ottimizzato il tempo cristallizzato della chiusura forzata – racconta Bertoletti – Abbiamo pensato a come sarebbe stato il dopo e, immaginando il desiderio di riprendere in mano la propria vita e di non essere più solo spettatori del mondo, ma protagonisti, ci siamo confrontati fino a mettere sul tavolo ogni idea, esperienza, ricordo, passione, legata al nostro lavoro. Unitamente ai miei collaboratori abbiamo dato vita ad un tavolo di lavoro nuovo, con priorità esaminare, tutte le possibilità, riordinarle e progettare il “dopo”».
Da qui è stato ridisegnato tutto: prima il logo poi il sito. «Rinnovare la linea grafica con un logo più contemporaneo, stilizzato, ma con linee che evocano vie di fuga e quindi “il viaggio” core business di ATACAMA, ma soprattutto il totale rifacimento del sito www.atacama.it è stato un tutt’uno. Oggi più che mai, con i distanziamenti sociali – prosegue Bertoletti – non ci è vietato sognare, mentre viaggiare e stare troppo vicini si, per cui va riprogrammato il nostro futuro a medio termine. Abbiamo allora ripreso in mano il lavoro di anni e razionalizzato il nostro “affaccio al mondo esterno”».