ASTOI partecipa all’edizione 2024 della Bit da domenica
ASTOI Confindustria Viaggi partecipa all’edizione 2024 della BIT, in programma dal 4 al 6 febbraio a Milano, con la collaudata formula del Villaggio, un’area di oltre 670 mq, ubicata nel padiglione 4 della fiera, nella quale saranno presenti 20 Tour Operator associati: Alidays Travel Experiences, Alpitour, Boscolo, Costa Crociere, Futura Vacanze, Go World, Going, Guiness Travel, I Grandi Viaggi, Idee per Viaggiare, Imperatore Travel World, Isola Azzurra, Kel 12, Meridiano Viaggi e Turismo, Naar, Nicolaus/Valtur, Ota Viaggi, Th Group, Veratour, Viaggi del Mappamondo.
Il Villaggio si conferma la migliore soluzione per fare sistema, valorizzare i vantaggi e le tutele offerti dai Tour Operator ASTOI ed agevolare partner e Agenzie di Viaggio che potranno incontrare gli operatori presenti con le proprie novità in un’unica area collettiva. Il 2023 certifica il sostanziale ritorno ai valori pre–pandemia e si chiude con una crescita pari al 40% sul 2022, anno, tuttavia, ancora influenzato dagli effetti pandemici in particolare nei mesi invernali. In ogni caso sono stati recuperati completamente i volumi del 2019 ritornando quindi alla piena normalità operativa.
Le stime per l’anno 2024 sono positive e prevedono ricavi in crescita del 10% sull’anno appena concluso, ferma restando l’evoluzione del conflitto in Medioriente che già nei primi mesi invernali ha significativamente colpito la domanda su Egitto, Giordania e Paesi Arabi in genere. Si attendono performance significative per l’Italia e per tutto il bacino del Mediterraneo.
In Europa è prevista una forte domanda per i Paesi del Nord e per l’Islanda, anche se la capacità ricettiva si dimostra ancora insufficiente rispetto alle richieste. Come destinazioni a lungo raggio tornano a brillare i Caraibi, l’East Africa con Kenya e Tanzania, il Sud Africa; si prevede una crescita dell’Oriente, sia per la parte del sud est asiatico, sia per il Giappone, meta che già nel 2023 ha fatto segnare arrivi record dall’Italia e che nel 2024 conta di superarli. Gli Stati Uniti restano un evergreen.
“Siamo molto soddisfatti della stagione 2023 – spiega il Presidente ASTOI, Pier Ezhaya – che ha visto una crescita importante per il Tour Operating rispetto all’anno precedente e un ritorno ai risultati pre-pandemia. La maggior parte degli studi di mercato guarda al 2024 come a un anno di crescita, siamo perciò positivi e stimiamo un incremento dei ricavi del 10% rispetto al 2023. Inflazione e crisi mediorientale potrebbero solo parzialmente indebolire queste stime di tendenza ma, se non vi saranno ulteriori sviluppi negativi e al netto di questi due fattori, il turismo resta un settore in forte crescita e di questo non possiamo che essere soddisfatti“.