MercatoOperatori

Argentina si racconta in Italia insieme ai suoi vini pregiati

L’Ambasciata Argentina insieme al Ristorante Rhinoceros Le Restau & Roofbar con la collaborazione dello Chef Giuseppe Di Iorio e l’Associazione Doc Italy, hanno festeggiato insieme il “Malbec World Day”. Il 17 maggio in una delle terrazze più suggestive di Roma, Argentina ha festeggiato i suoi vini pregiati alla presenza di diplomatici, distributori e operatori del settore enogastronomico. In questa importante serata anche l’ambasciatore Roberto Carlès ha salutato gli invitati insieme a Alejandro Luppino, Addetto Commerciale, e Vanesa Di Martino Creide, Responsabile dell’ufficio Promozione Turistica dell’Ambasciata Argentina.

Realizzare un viaggio nei profumi e i sapori del territorio argentino è una scusa anche per degustare una selezione dei migliori vini Malbec, dalle provincie di Salta e Tucumán nella regione nord, e poi arrivare alle provincie di Mendoza e San Juan nella regione di Cuyo al centro, e finire al sud con la provincia di Neuquén in Patagonia. Il Malbec infatti è un punto di riferimento per l’industria Vitivinicola argentina: il Paese è nella Top Five mondiale delle produzioni vinicole, dietro a Italia, Spagna, Francia e Stati Uniti.

Con 215.000 ettari di vigneti piantati, infatti l’Argentina produce vino in 14 delle 23 province ed è appunto il quinto produttore di vino al mondo. In poco più di 30 anni, il mondo ha conosciuto, bevuto e scelto in modi diversi i vini che compongono il panorama enologico argentino: infatti del totale prodotto, oggi circa il 15% viene esportato, I principali mercati, sono gli Stati Uniti, seguiti da Regno Unito e Brasile, con Canada, Paesi Bassi e Cina .

Il Ministero degli Affari Esteri Argentino insieme al Ministero del Turismo, che ha la diffusione del “Marchio Paese” e “Wines of Argentina”, svolgono allora oggi anche inn Italia un importante lavoro nella promozione del vino argentino, sia con lo sviluppo di contenuti specifici per ciascuno di essi, con una strategia digitale focalizzata, sia realizzando eventi come questo andato in scena a Roma. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *