Argentina ha celebrato la giornata del vino Malbec a Roma
Argentina ha celebrato la settimana scorsa la Giornata del Malbec a Roma, alla presenza di agenzie, operatori del settore turistico, giornalisti e partner enogastronomici. In questo evento ha dato un grande contributo anche Aerolineas Argentinas vettore che da sempre accompagna e porta a scoprire i colori e sapori del territorio argentino. Le cantine argentine che hanno colaborato alla festa sono El Esteco, Las Moras, Callia, Finca Albarossa, Norton, Séptima, Familia Zuccardi, Familia Schroeder, Mabellini Wines.
Argentina oggi è nella top five della produzione enologica mondiale dietro a Italia, Spagna, Francia e Stati Uniti. Con 215.000 ettari di vigneti piantati, l’Argentina produce vino in 14 delle 23 province ed è appunto il 5° produttore di vino al mondo. In poco più di 30 anni, tutto il mondo ha conosciuto, bevuto e scelto in modi diversi i vini che compongono il panorama enologico argentino. Del totale prodotto, oggi circa il 15% viene esportato, I principali mercati, sono gli Stati Uniti, Regno Unito, Brasile, Canada, Paesi Bassi e Cina.
“Siamo 22 milioni gli argentini di origine italiana – ha spiegato Vanesa Di Martino Creide, responsabile dell’Ufficio di Promozione Turistica dell’Ambasciata Argentina in Italia -, questo ci unisce tantissimo e la promozione turistica e gastronomica di Argentina in Italia per noi è un diamante grezzo da poter far conoscere agli italiani. Tanti infatti sono già gli italiani che viaggiano in Argentina – circa 180.000 secondo le stime del Paese – da gennaio fino a dicembre. Anche il vino è in questo senso importante elemento di unione e oggi farlo conoscere al territorio italiano per noi è vanto e ci fa ricordare le nostre origini”.
“Aerolineas Argentinas – ha aggiunto Claudio Neri direttore Italia del vettore – è oggi il tramite principale tra i due Paesi. Siamo una compagnia moderna e trasportiamo più di un milione di persone al mese: ogni giorno decollano 320 nostri aerei e abbiamo una flotta giovane. Quanto all’Italia voglio svelare che da fine giugno aggiungiamo una frequenza da Roma all’Argentina: c’è una forte domanda, c’è uno scambio anche di merci che sta crescendo in un senso e nell’altro e siamo ben felici di partecipare a questo incontro”.