Adriatic Sea Forum: nel 2022 numeri in crescita
Come far crescere il traffico crocieristico e via ferry, ottimizzare la gestione dei passeggeri via mare e individuare nuove iniziative per ridurre l’impatto ambientale. Queste e altre tematiche saranno al centro del primo Summit dei Presidenti dei porti adriatici, un inedito momento di confronto tra le figure di vertice dei porti e delle associazioni di categoria nazionali in programma giovedì 4 maggio a Dubrovnik nell’ambito della giornata inaugurale della sesta edizione di Adriatic Sea Forum – cruise, ferry, sail & yacht, ideato e organizzato da Risposte Turismo quest’anno in partnership con la Dubrovnik Port Authority e la Città di Dubrovnik.
La sesta edizione dell’Adriatic Sea Forum sarà poi ancora una volta la cornice per la presentazione della nuova edizione dell’Adriatic Sea Tourism Report, il report di ricerca a cura di Rispose Turismo che, dal 2013, analizza i flussi, le dimensioni, la natura e le direzioni dei movimenti turistici via mare in Adriatico. Dalle prime anticipazioni, l’Italia a fine 2022 si è confermata prima nazione dell’area per numero di crocieristi movimentati (1,5 milioni), davanti alla Croazia (quasi 900.000) e Grecia (circa 533.000). Complessivamente sono stati quasi 3,5 milioni i movimenti passeggeri registrati lo scorso anno negli oltre 30 scali crocieristici adriatici analizzati (+242% sul 2021) e poco meno di 3.000 le toccate nave, numeri che rimangono però distanti dai valori registrati nell’anno record 2019, rispetto al quale segnano una flessione del 39% per i passeggeri e dell’11% per le toccate nave.
Il podio della classifica dei porti adriatici vede, a fine 2022, Corfù al primo posto, con oltre mezzo milione di passeggeri movimentati (+125% sul 2021) e 392 toccate nave. Sui restanti gradini del podio Trieste, con quasi 425.000 passeggeri movimentati (+216% sul 2021) e 183 toccate nave e Kotor, con 418.000 crocieristi movimentati (+4.500% sul 2021) e 432 scali. Chiudono la top five Bari e Dubrovnik con, rispettivamente, quasi 411.000 e oltre 377.000 crocieristi movimentati (+95% e +242% sul 2021) e 185 e 314 toccate nave.
Risultati positivi anche per il settore traghetti, aliscafi e catamarani che, nel 2022, ha registrato un aumento del traffico del +27% sul 2021 con 18 milioni di passeggeri movimentati (contro i 14 milioni del 2021) e 72.000 toccate nave (contro le 61.000 del 2021), pur registrando una flessione del 11% rispetto all’anno pre-pandemia. La Croazia si conferma il paese principale per i flussi turistici via traghetto, concentrando nel 2022 oltre il 50% dei passeggeri (9 milioni, +20,7% sul 2021) e il 52% delle toccate nave (oltre 37.791, +10,1% sul 2021) seguita dalla Grecia (4.5 milioni, +27% sul 2021) e dall’Italia (2.8 milioni, +33,6% sul 2021)