Girotondo

A Roma c’è la festa dei viaggiatori

Parte domani a Roma la IX edizione del Festival della Letteratura di Viaggio, la rassegna nata nel 2008 e promossa dalla Società Geografica Italiana che sarà aperta fino a domenica 25 settembre presso la storica sede di Palazzetto Mattei a Villa Celimontana. L’affascinante edificio, nei giorni della rassegna, si trasforma poi in una sorta di “casa del viaggio”, accogliendo la maggior parte degli eventi previsti sul palco allestito all’aperto. Il Festival della Letteratura di Viaggio è infatti dedicato al racconto del mondo, di luoghi e culture (vicini e lontani), attraverso diverse forme di narrazione del viaggio: dalla letteratura alla geografia, dalla fotografia all’antropologia, dal giornalismo alla storia, dal disegno alla musica. E in particolare l’edizione 2016 del Festival della Letteratura di Viaggio si articola in oltre 30 incontri, 4 premi, 2 maratone e poi laboratori, proiezioni, letture, visite guidate, installazioni, una libreria e un caffè letterario. Vie e migrazioni, isole e città sono alcuni dei temi che attraversano il programma. Animato da viaggiatori-narratori a diverso titolo: scrittori, antropologi, fotografi, disegnatori, storici, geografi, giornalisti, musicisti, blogger, fino a operatori umanitari e rappresentanti di associazioni e istituzioni. Da Zerocalcare a Frank Westerman, dall’UNHCR al WWF, da Letizia Battaglia a Paolo Rumiz, da Mauro Covacich a Corrado Formigli, da Alessandro Piperno a Marco Damilano, da Guido Crainz a Bruno Arpaia, da Stefano Malatesta a Giuseppe Cederna, da Paolo Di Paolo a Shady Hamadi, da Alessandro Leogrande a Marco Aime, da Massimo Sestini a Wojciech Tochman, da Marino Niola a Marco Cattaneo, da Andrea Cortellessa a Giorgio Montefoschi, da Cesare De Seta a Stefano Faravelli, da Syusy Blady a Pietro Bartolo, da Nawal Soufi a Mohamed Keita.

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